giovedì 2 febbraio 2012

Incensi, colori e mobili

Devo ammetterlo, Ginoria ha fatto un ottimo lavoro. Sono andata a trovarla ieri ed entrando in casa mi sono sentita subito a mio agio. Se la cucina del suo vecchio zio trasudava antichità per la credenza di legno, il divano dai poderosi braccioli, la stufa di ghisa, ora la giustapposizione di cuscini, coperte, tovaglie color pastello, accessori e stoviglie apparentemente in ordine sparso ma (così dice Ginoria) in realtà disposte ad arte per coordinare il colpo d'occhio superficiale con la sensazione interna di calorosa accoglienza casalinga (nutro ancora dei dubbi comunque sul mestolo appoggiato al termosifone ed il tagliere sullo sgabello a ruote) hanno ridato vita all'ambiente.
Ho suggerito alla mia amica di accendere i bastoncini d'incenso profumato di cui le avevo fatto dono all'inizio dei lavori per coprire lo sgradevole odore di vernice ed in effetti è stato il tocco in più che ci voleva. Con la tazza fumante del té davanti, il profumo di gelsomino, l'atmosfera molto casa-della-fatina-buona, c'è mancato poco che mi cascasse la testa nella biscottiera per il sonno. Ho consigliato a Rosa, affetta da insonnia cronica, di trascorrere del tempo da Ginoria, senza dirlo a quest'ultima o la mia testa sarebbe caduta, nel senso di Anna Bolena.
Comunque a prendere il té c'era anche il vicino nerboruto che aveva aiutato nella verniaciatura. In una mossa ha aspirato té e biscotti e lavato la tazza. Io, nello stesso arco di tempo, ho appoggiato il piattino sul tavolo.
Se non altro lo spostamento d'aria mi ha svegliata un poco così sono riuscita a portarmi nell'altra stanza a vedere il nuovo acquisto di Ginoria, una cassettiera color salmone. Beh, magari io avrei scelto un'altra tinta però, niente da dire, ha cambiato la fisionomia della vecchia camera da letto... insieme con la libreria adibita momentaneamente a scarpiera.
Sì, mi sta bene, non avevo creduto nella sua verve arredo-creativa e sono stata punita con l'umiliazione; dopo tre ore in cui non avevo fatto nemmeno finta di volermene andare, Ginoria si è inventata persino un appuntamento dal dietologo (l'unica dieta che conosce è quella delle patatine fritte senza ketchup).
Me ne sono andata via di cattivo umore (io!) per ritornamene nella mia di casa che di fatato ha solo l'armadio con agguato, ogni volta che apro un'anta mi casca addosso l'asse da stiro.

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