giovedì 19 giugno 2014

A ciascuno la propria.. dieta

Estate estate. Sole, profumi, vacanze e, qui si spegne l’esibizione dentistica del sorrisone, prova costume.
Io e le mie amiche abbiamo un patto per cui, ogni inizio di giugno, dobbiamo depositare le forchette e ragionare con onestà sull'anno alimentare precedente.
“Io Rosa ammetto di aver ceduto al vassoietto di paste del pranzo domenicale… al lunedì (l’inizio settimana altrimenti sarebbe davvero troppo troppo tragico), al venerdì (dopotutto il weekend è iniziato) ed ogni volta che mi sono sentita un tantino giù (sono giù anche ora)”.
“Io Ginoria, ammetto di essermi concessa qualche fetta di prosciutto di troppo e… mortadella, salame, speck dentro a saltuari panini nei (tutti) giorni lavorativi. Niente però alla domenica. Lì solo pasta”.
“Io Rina ammetto di non aver perso un happy hour da Natale in poi”.
“Io Nella ammetto di aver ecceduto con i salatini che mi concedo rigidamente, una sera sì ed una no. Però resto vegetariana… tranne per le braciole”.
“Io (proprio io) ammetto di non aver saputo rinunciare al dolcetto dopo pasto, tutti i pasti… però mangio tanta insalata… dopo la pizza e prima del gelato”.
Insomma, a questo punto dell’anno, il punto è rimettersi in forma. Ci sarebbe da pensare prima al colesterolo ma siamo tutte unite nel ritenere che un giro coscia più stretto farebbe miracoli per l’autostima e conseguentemente anche per il colesterolo.
Qualcuno si starà chiedendo perché approdare a giugno prima di decidersi a rimettersi in forma ma la risposta è semplice, l’inquinamento ambientale ha causato drastici cambiamenti climatici per cui le temperature accettabili, vale a dire da costume da bagno, non arrivano prima di giugno e talvolta nemmeno a giugno. Perché tormentare il corpo ed anche la psiche prima di quanto non sia obbligatoriamente necessario? Senza contare che potrebbe esservi una glaciazione ed allora i cuscinetti di adipe potrebbero tornare utili ai fini della sopravvivenza.
Dunque:
Rosa ha deciso di tentare la dieta delle proteine e ha cominciato a mangiare petti di pollo e uova strapazzate a colazione.
Ginoria si è buttata nella dieta del gruppo sanguigno ed ora viaggia con il vocabolario nella borsa poiché si trova continuamente di fronte all’arcano: topinambur, kasha, meraviglie di Venezia.
Rina, la solita estremista, ha optato per la dieta vegana… i turpiloqui sono quadruplicati. Ieri ha tirato il volume Super Vegans in testa alla sua collega che stava amoreggiando con un piatto di carbonara.
Nella sta simpatizzando con la dieta del digiuno ma nessuno riesce a farle capire che con digiuno non si intende assenza totale di cibo. Due sere fa, in preda ad allucinazioni gastro intestinali ha spazzato gli omogenizzati dei suoi nipoti dal frigorifero.
Io sono per il metodo fai da te ed ho cominciato a farmi frullatoni e a condire qualsiasi cosa con tutti i tipi di semi esistenti, di girasole, lino, zucca, sesamo, papavero… dicono facciano tanto bene…
Certo nessuna di noi è sicura di fare la cosa giusta, dopotutto, quelle scelte, sono solo alcune delle diete esistenti: ci sono anche la kousmine, la multivitaminica, la crudista, il China Study, la personalizzata, la vegetariana, la South Beach, la dieta del respiro, del limone, della stitichezza, pancia piatta, antistress, anti gonfiore, senza grassi, ipocalorica, ipercalorica, per il diabete, Atkins, dissociata, macrobiotioca…
Al presente siamo tutte stressate, con pancia gonfia, mal di testa, troppo o troppo poco stitiche per il non sapere quale potrebbe essere la dieta giusta. Anche perché, a ben guardare, dovremmo seguirle tutte. 
Ma più diete insieme fanno un dietone per cui si perdono venti chili oppure costituiscono un infallibile metodo di acquisire peso solo annusando i cibi?
La signora Mirka, di fronte a tale dilemma, con occhi sgranati e cotonatura rigida ha detto che lei di solito mangia in caso di fame e fino a sazietà, altrimenti alla sera non riuscirebbe a prendere sonno.
Chissà, forse ha ragione lei. E’ sana, in forma e sempre allegra.
Ma allora se quello è il trucco… in quale periodo storico esattamente si è verificato il Big Bang delle proposte alimentari? E perché da bambini mangiavamo pane, zucchero e burro ogni giorno senza essere né obesi, né malati?
Boh.