giovedì 15 dicembre 2011

Abbasso le cene di Natale

Nella si è incupita nel minuto esatto (e da allora è rimasta tale) in cui le hanno annunciato che ci sarebbe stata la tradizionale, inutile, anacronistica, ammazzaneuroni cena di Natale della ditta...
Il suo pensiero risulta già chiaro dall'elenco di aggettivi usati per descrivere l'evento ma per essere sicura che tutti capissero, ha realizzato un poster con collage di foto delle scorse cene con sguardi ottenebrati dall'alcool, fronti sudate, sorrisi sobilla-sberle, gesti equivoci (in effetti non un bel vedere) dopodichè ha riassunto i motivi per cui ogni essere dotato di intelligenza non dovrebbe essere sottoposto alla tortura della cena prenatalizia della ditta.
Innanzitutto già il Natale ti mette duramente alla prova per i regali che sei costretta fare e ricevere, i pranzi di dieci ore, le battute dei parenti... e qui ci riconnettiamo all'infausto evento.
Le battute sono quelle dei colleghi o peggio dei superiori alle quali devi pure ridere (se non altro stirare leggermente le labbra) e continuare a masticare è l'unico modo per non essere costretto a rispondere.
I single sono bersagliati, i nuovi accoppiati perseguitati per sete di gossip, i coniugati depositati nel cestino del pane secco. Coloro che si ritengono brillanti prendono in giro tutti gli altri, quelli che si ritengono sfigati lo diventano per davvero, i timidi straparlano, gli affetti da prolassi verbali evacuano più del solito.
Dulcis in fundo il tuo capo approfitta della situazione per buttare lì qualche info lavorativa che tu avresti voluto sapere almeno quanto avresti desiderato di aspirare col naso la mostarda.
Insomma arrivi a casa gonfia come una mongolfiera per aver mangiato tutto ciò che avevi a tiro, persino il cestino di sfoglia in cui stava il dolce a fine cena di otto portate.
Il poster è stato appeso nottetempo nella sala riunioni. Operazione di marketing.
Se funziona, chiederò a Nella di farne uno anche per me, non tanto per far annullare la cena prenatalizia (non programmata) ma piuttosto per smantellare le riunioni di lavoro.
E qui, per adesso, mi fermo.

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