Grazie ai piccoli e ai grandi lettori (soprattutto piccoli!) la cui voglia di sognare ha saputo trasportare in un mondo fatato... dove sembra ci si trovi bene!
Grazie a loro per la nuova ristampa di Toried!
Grazie a loro per la nuova ristampa di Toried!
... “Se è per questo,
non ricordo nemmeno l’ultima volta in cui il cielo è stato azzurro!” esclamò
Hum rimanendo all’ingresso del grottino. “Ogni volta che salgo a Limpia, vedo
il cielo opaco ed il sole debole. Riaa e le Brezze ne risentono parecchio, gli
Gnomi Boschivi sono molto preoccupati”.
“Questo luogo è
incantato” sussurrò Corinna incapace di distogliere gli occhi dall’acqua. Arturo
annuì silenzioso percependo un’atmosfera insolita. Sentì il bisogno urgente di
avvicinarsi a Corinna e dovette sforzarsi per resistere all’impulso di prenderle
una mano. Ma sono diventato scemo?!!! Si
rimproverò mentre un ribollimento generale lo attraversava da capo a piedi. Si
concentrò solo sull’acqua, inspirando l’aria fresca del grottino. I polmoni
sembrarono dilatarsi di propria volontà per immagazzinare quanto più ossigeno
possibile; gli parve di essere così leggero da poter levitare. L’agitazione si
placò all’istante ed Arturo osservò l’acqua nella vasca rocciosa dove si
stavano formando panciute bolle… forse un po’ troppo panciute.
“Guardate lì!!”
gridò Emilio inginocchiandosi sul bordo della vasca. Le bolle cominciarono a librarsi
nell’aria. Hum ed Ahnonio si sedettero sornioni su due pietre piatte ai piedi
della cascatella.
“Se non volete
fare un altro bagno sarà meglio che vi spostiate!” suggerì Ahnonio.
I ragazzi fecero
alcuni passi indietro, per quel giorno ne avevano abbastanza di acqua fredda!
L’unica a non indietreggiare fu Corinna completamente rapita dal fenomeno.
“Corinna!
Allontanati!” le gridò Arturo spostando l’attenzione da lei alla pozza che
cominciava ad emettere suoni sinistri. La ragazzina non gli rispose.
“Corinna… ” ritentò
Arturo ma Ahnonio e Hum lo trattennero per le braccia.
“Aspetta! Sta succedendo
una cosa meravigliosa!” disse Hum con gli occhietti scintillanti.
All’improvviso l’acqua della pozza esplose verso
l’alto in un unico getto e quando raggiunse il soffitto della grotta si
dissolse in una miriade di goccioline vaporizzate che cominciarono a ricadere
verso la vasca...
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