Estate estate.
Sole, profumi, vacanze e, qui si spegne l’esibizione dentistica del sorrisone,
prova costume.
Io e le mie amiche
abbiamo un patto per cui, ogni inizio di giugno, dobbiamo depositare
le forchette e ragionare con onestà sull'anno alimentare precedente.
“Io Rosa ammetto
di aver ceduto al vassoietto di paste del pranzo domenicale… al lunedì
(l’inizio settimana altrimenti sarebbe davvero troppo troppo tragico), al
venerdì (dopotutto il weekend è iniziato) ed ogni volta che mi sono sentita un
tantino giù (sono giù anche ora)”.
“Io Ginoria,
ammetto di essermi concessa qualche fetta di prosciutto di troppo e…
mortadella, salame, speck dentro a saltuari panini nei (tutti) giorni
lavorativi. Niente però alla domenica. Lì solo pasta”.
“Io Rina ammetto
di non aver perso un happy hour da Natale in poi”.
“Io Nella ammetto
di aver ecceduto con i salatini che mi concedo rigidamente, una sera sì ed una
no. Però resto vegetariana… tranne per le braciole”.
“Io (proprio io)
ammetto di non aver saputo rinunciare al dolcetto dopo pasto, tutti i pasti…
però mangio tanta insalata… dopo la pizza e prima del gelato”.
Insomma, a questo
punto dell’anno, il punto è
rimettersi in forma. Ci sarebbe da pensare prima al colesterolo ma siamo tutte
unite nel ritenere che un giro coscia più stretto farebbe miracoli per
l’autostima e conseguentemente anche per il colesterolo.
Qualcuno si starà
chiedendo perché approdare a giugno prima di decidersi a rimettersi in forma ma
la risposta è semplice, l’inquinamento ambientale ha causato drastici
cambiamenti climatici per cui le temperature accettabili, vale a dire
da costume da bagno, non arrivano prima di giugno e talvolta nemmeno a giugno. Perché
tormentare il corpo ed anche la psiche prima di quanto non sia
obbligatoriamente necessario? Senza contare che potrebbe esservi una
glaciazione ed allora i cuscinetti di adipe potrebbero tornare utili ai fini
della sopravvivenza.
Dunque:
Rosa ha deciso di tentare
la dieta delle proteine e ha cominciato a mangiare petti di pollo e uova strapazzate a colazione.
Ginoria si è
buttata nella dieta del gruppo sanguigno ed ora viaggia con il vocabolario
nella borsa poiché si trova continuamente di fronte all’arcano: topinambur,
kasha, meraviglie di Venezia.
Rina, la solita
estremista, ha optato per la dieta vegana… i turpiloqui sono quadruplicati.
Ieri ha tirato il volume Super Vegans in testa alla sua collega che stava
amoreggiando con un piatto di carbonara.
Nella sta
simpatizzando con la dieta del digiuno ma nessuno riesce a farle capire che con
digiuno non si intende assenza totale di cibo. Due sere fa, in preda ad allucinazioni
gastro intestinali ha spazzato gli omogenizzati dei suoi nipoti dal frigorifero.
Io sono per il
metodo fai da te ed ho cominciato a farmi frullatoni e a condire qualsiasi cosa
con tutti i tipi di semi esistenti, di girasole, lino, zucca, sesamo, papavero…
dicono facciano tanto bene…
Certo nessuna di
noi è sicura di fare la cosa giusta, dopotutto, quelle scelte, sono solo alcune
delle diete esistenti: ci sono anche la kousmine, la multivitaminica, la
crudista, il China Study, la personalizzata, la vegetariana, la South Beach, la
dieta del respiro, del limone, della stitichezza, pancia piatta, antistress, anti
gonfiore, senza grassi, ipocalorica, ipercalorica, per il diabete, Atkins,
dissociata, macrobiotioca…
Al presente siamo
tutte stressate, con pancia gonfia, mal di testa, troppo o troppo poco stitiche
per il non sapere quale potrebbe essere la dieta giusta. Anche perché, a ben guardare, dovremmo seguirle tutte.
Ma più diete insieme fanno un dietone per cui si perdono venti chili oppure costituiscono un infallibile metodo di acquisire peso solo annusando i cibi?
Ma più diete insieme fanno un dietone per cui si perdono venti chili oppure costituiscono un infallibile metodo di acquisire peso solo annusando i cibi?
La signora Mirka,
di fronte a tale dilemma, con occhi sgranati e cotonatura rigida ha detto
che lei di solito mangia in caso di fame e fino a sazietà, altrimenti alla sera
non riuscirebbe a prendere sonno.
Chissà, forse ha
ragione lei. E’ sana, in forma e sempre allegra.
Ma allora se
quello è il trucco… in quale periodo storico esattamente si è verificato il Big
Bang delle proposte alimentari? E perché da bambini mangiavamo pane, zucchero e
burro ogni giorno senza essere né obesi, né malati?
Boh.